Dietro l’ etichetta di un qualsiasi capo di abbigliamento c’è la necessità di tutelare il consumatore nei suoi acquisti, ma ci sono anche conflitti di interesse e richieste pressanti di interi settori produttivi e distributivi. Le norme che disciplinano cosa deve essere scritto sulle etichette dei prodotti tessili sono state di recente modificate. Nuovi obblighi sono stati imposti e nuove regole sono state introdotte per cercare di tutelare il più possibile ciò che davvero è made in Italy.
Il punto verrà fatto alla Camera di Commercio lunedì 7 giugno a partire dalle 9,30 in un seminario gratuito dedicato a “L’etichettatura dei prodotti tessili”, che si svolgerà a palazzo Affari, piazza Costituzione n. 8. Interverranno esperti dell’Italian Textile Fashion che si occupa a livello nazionale della tracciabilità dei prodotti tessili italiani e i professionisti della Camera di Commercio di Bologna che da un decennio svolgono attività di vigilanza sulle etichette che riportano la composizione dei prodotti tessili.
Iscrizioni on line su www.bo.camcom.it