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Acqua bene prezioso: Ecco le soluzioni in Italia

Secondo uno studio effettuato da oltre 500 ricercatori provenienti da tutto il mondo e riunitisi a Bonn, in Germania, l’acqua, risorsa primaria e fondamentale insieme al Sole per la sopravvivenza di tutte le specie viventi presenti sul pianeta Terra, potrebbe finire presto.

I fattori a determinare il repentino diminuire di tale risorsa sono tanti e molteplici: si passa da motivazioni sociali ed economiche a motivazioni culturali in un batter di ciglio. La realtà è che gli scienziati riunitisi in Germania sono giunti a tale conclusione studiando i dati e i rapporti mondiali degli ultimi secoli: si è constatato come il livello di utilizzo di acqua, aumentato a dismisura negli ultimi 2 secoli, porterebbe all’esaurimento di una risorsa di primaria importanza per la sopravvivenza della vita sulla Terra. A meno che non si prendano precauzioni che favoriscano la conservazione di tale risorsa e renderla perdurante nel tempo.

In Italia l’utilizzo di acqua è di gran lunga superiore a parecchi Paesi extra europei (facendo un calcolo in media e in relazione alla popolazione ): l’acqua è utilizzata per parecchi impianti ed elettrodomestici, come lavatrici, scaldabagno, caldaie (come ci confermano esperti di caldaie e assistenza a Roma, infatti, gli impianti di riscaldamento, se installati in maniera non corretta o in maniera da non favorire un deflusso e uno scorrevole passaggio di acqua, sarebbero tra le principali cause di spreco idrico), sanitari, cucine.

Per ovviare agli sprechi, basterebbe optare per soluzioni più conservative oltre che maggiormente economiche: ad esempio, effettuando lavaggi in unica soluzione ed evitando lavaggi di pochi indumenti, evitando di utilizzare troppa acqua quando essa non risulti necessaria (in vari settori come le pulizie o gli scarichi etc.). Ricordarsi di controllare e certificare sempre impianti ad utilizzo di acqua, impianti idrici per ridurne al minimo eventuali perdite.

Soluzioni apparentemente semplici da adottare ma che, culturalmente, a livello storico e geografico, non sono facilmente assimilabili e applicabili: nell’era del consumismo più acuto, lo spreco di acqua potrebbe diventare catastrofico, ecco perché ciascuna famiglia o individuo singolo può attuare nel suo piccolo procedure conservative utili. Poi ci sarebbe da sviluppare una campagna di sensibilizzazione tale da dare segnali significativi al resto del mondo, partendo proprio dalla situazione italiana.