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Container modificati

I container sono la giusta soluzione a tanti problemi di mobilità della merce dello stoccaggio. Un ausilio perfetto per la logistica ma non solo. Esistono infatti nuovi modi di utilizzare i container anche dopo che smettono il loro ciclo normale.

Nei porti, negli scali ferroviari e nei nodi intermodali non è difficile trovare container abbandonati e se prima rimanevano lì a giacere per parecchio tempo oggi non è più così, questi vengono venduti, acquistati ed affittati per prendere una nuova vita.

E se nello stato in cui si trovano i container usati sono poco utili ecco che c’è chi ha avuto idea di fare altro modificando i grandi contenitori in metallo che così prendono nuova vita diventando qualcosa di utile per altri scopi.

Nuova vita per i container modificati che vengono preparati in modi diversi, quello più comune è dare una giusta coibentazione interna, possibilmente utilizzando dei pannelli di materiale di riciclo posizionati a sandwich in questo modo la climatizzazione è perfetta e si può ottenere un perfetto ufficio mobile per aziende o ditte che si dedicano a cantieri edili ma anche per chi lavora nei campi.

I container modificati vengono forniti ed attrezzati di  Impianto elettrico e griglie di protezione a porte e finestre, in questo modo si garantiscono esigente abitative di livello.

I container modificati prendono il nome di shelter, è, nel 2015 si è verificato un dato interessante infatti in Italia è cresciuta la richiesta di chi ha ordinato le strutture rigenerate a partire dai container marittimi, piace infatti la possibilità di avere una struttura mobile low cost fornita di tutto dalla pavimentazione moderna alla climatizzazione, al servizio idrico, elettrico ed igienico.

Non solo attrezzati a uso ufficio o abitazione provvisoria ma anche nuova utilità per il cibo e gli alimenti ed allora i container modificati possono diventare utili celle frigor, infatti esistono container refrigerati molto interessanti da piazzare nei campi o nei pressi di aziende di produzione della filiera agroalimentare.

Non si può poi dimenticare l’utilità come modulo abitativo provvisorio ed allora i container modificati possono essere personalizzati al massimo con loghi e colori, si possono aggiungere porte, finestre, aperture, per container speciali, si può persino inserire una porta basculante.

I container modificati si possono realizzare persino su misura oltre che in base alle esigenze del cliente, soluzioni alternative di vario interesse possono essere studiate perfettamente ed ecco che si possono trovare soluzioni  con porte laterali o frontali aggiuntive, con apertura laterale,  con porta o finestre laterali aggiunte ma anche rialzati e ribassati con tetto o senza tetto, accorciati ed allungati e persino arredati.

Utilizzabili ovunque ed in tutti i tipi di clima sono quel che serve per avere uno spazio ben attrezzato sempre a disposizione

Che cos’è l’estrusione?

Quando si parla di estrusione, si fa riferimento a un procedimento di produzione industriale che presuppone una deformazione plastica attraverso la quale possono essere realizzati dei pezzi a sezione costante, come per esempio delle lastre, dei profilati, delle barre o dei tubi. Si ricorre a questo processo per i materiali metallici, quali il rame, il piombo, l’alluminio o l’acciaio, ma anche per le materie plastiche, quali i materiali termopl astici o la gomma.
L’estrusione profili in pvc è uno degli esempi più noti e più frequenti da questo punto di vista. Ma in cosa consiste, di preciso, il processo in questione? Attraverso l’estrusione, il materiale che deve essere trattato, e che è allo stato pastoso, viene forzato per compressione affinché passi all’interno di una matrice, vale a dire una sagoma – a volte indicata con il nome di filiera – che riproduce la forma esterna di quel che si desidera ricavare. Nel caso in cui la sezione del pezzo da ottenere sia cava, il profilo della cavità interna viene riprodotto da un’anima. Per quel che concerne le materie plastiche, si usa la vite di Archimede per comprimere il materiale a monte della matrice e spingerlo verso la testa di estrusione. Le materie plastiche possono essere introdotte o in polvere o in forma di pellet, cioè sotto forma di granuli: quindi, se sono polimeri semicristallini o amorfi si verifica il rammollimento, mentre se sono polimeri cristallini si verifica la fusione; in entrambi i casi, il risultato è dovuto al calore che viene determinato dall’attrito con le pareti dell’estrusore.
Al di là della coestrusione, che permette di trattare materiali differenti nel corso della stessa lavorazione, si è soliti distinguere, inoltre, tra estrusione diretta o estrusione inversa: nella prima, il materiale è compresso dal pistone da una parte per uscire dall’altra parte, là dove si trova la matrice; nella seconda, invece, la matrice è solidale al pistone, con il prodotto estruso che esce in direzione contraria rispetto al moto del pistone stesso. Appare evidente che l’estrusione inversa si caratterizza per forze di attrito minori, anche se c’è un punto debole: l’azione del pistone, infatti, può esercitare pressioni di intensità inferiore rispetto a quello che avviene con l’estrusione diretta, dove il moto del pistone è concorde con la direzione di efflusso del materiale. “

Dodo Mariani un brand Made in Italy di qualità

Il ciondolo Dodo Mariani è sempre un sinonimo di stile ed eleganza che molto spesso incontra i gusti dei propri clienti grazie ai nuovi modelli sempre alla moda. Le idee nascono solo da persone capaci di vedere nel futuro, di capire quali saranno le nuove tendenze. Solo in questo modo è possibile anche crearle le nuove tendenze. Così si sintetizza la storia di Edoardo Mariani, custode della tradizioni di gioielli Dodo Mariani che ha saputo ideare lo storico ciondolo che ancora rende grande le nuove collezioni.

L’oreficeria è una vera e propria arte che permette a chi ne è esperto, di creare gioielli veramente stupendi. Uno degli ultimi gioielli progettati e realizzati in seguito all’idea di Mariani, è il ciondolo chiamato amor di mamma. Questo nome deriva proprio dal disegno del gioiello che rappresenta una mamma con in braccio il suo bambino. Questa immagine serve, per il creatore, a ricordare sempre che la cosa più importante nella vita è proprio la famiglia, da li veniamo e da essa traiamo la nostra ispirazione e le nostre capacità. Dodo Mariani Gioielli è famosa anche per le sue collezioni di braccialetti. Queste collezioni sono sempre molto particolari e facilmente riconoscibili, grande pregio per chi fa dell’apparenza una vera arte.

Cielo e Terra sono solo alcuni nomi delle collezioni sempre aggiornate e divertenti che vengono prodotte. Quando si realizzano accessori per l’abbigliamento e gioielli, è molto importante saper focalizzare l’attenzione su quello che desidera il cliente. In questo settore, infatti, il gusto personale e le mode attuali sono elementi importantissimi per la scelta nell’acquisto. Se si sanno ben dosare, quindi, stile ed eleganza, ma anche vivacità e vasta scelta, si può fare veramente un grande successo e questo è proprio il caso di Dodo Mariani. Un lavoro svolto da moltissimi anni sempre con passione e cura per il dettaglio lo si nota nei prodotti che vengono poi realizzati.

Edoardo Mariani ha oggi 71 anni eppure si vede ancora ben viva nei suoi occhi la voglia di realizzare pezzi artistici che sappiano raccontare qualcosa ed anche essere abbinabili in molte situazioni differenti. Un successo che si ripropone e mantiene sempre nel tempo, complici anche le indiscutibili doti dei designer ed orefici che collaborano alla realizzazione delle nuove collezioni di ciondoli e bracciali.

 

Arredamento di lusso e Made in Italy

 

Fra gli elementi cui ci si riferisce pensando al lusso, l’arredamento è sicuramente il più esclusivo, non tanto per il valore venale degli oggetti che lo compongono, quanto per il fatto di non essere visibile a tutti e quindi realmente esclusivo. Se un’auto o un capo d’abbigliamento possono esternare un modo di essere o di pensare di chi li possiede, rendendolo visibile all’intera comunità, per l’arredamento il discorso è completamente diverso. L’arredamento di lusso è autentica esclusività nell’esclusività. Una casa, per grande che sia non è aperta a tutti. Dal ricevimento ufficiale alla cena fra amici intimi, il numero delle persone che possono accedervi ha sempre un limite. Ed è all’interno di questa cerchia più o meno ristretta di “frequentatori” di una casa, che si apprezza l’esclusività dell’arredamento della casa in questione.

 

E’ in questo contesto che l’arredamento di lusso rende evidente il suo valore. La qualità dei materiali e la loro lavorazione sono tutti elementi visibili solo ad alcuni. L’arredo di lusso non è riservato alle abitazioni private, certamente, ma anche quando completa l’interno di un ufficio o di una struttura ricettiva, non è mai per tutti. Anche qui l’arredamento è visibile (ed usufruibile) solo da una ristretta cerchia di persone. Non si tratta di snobismo, almeno non sempre. Piuttosto è la natura stessa dei componenti d’arredo di alta qualità a renderli esclusivi. Naturalmente la classe non è acqua: il lusso deve sposarsi con la raffinatezza, non solo dei materiali, ma anche delle scelte e delle soluzioni adottate, altrimenti scade nella semplice opulenza.

I divani in pelle sono un elemento “classico” dell’arredamento di lusso. Non fosse altro che per il materiale di cui sono composti: la pelle è da sempre segno di ricchezza e agio. Adatti a qualunque tipo di ambiente, dal classico al moderno, i divani in pelle sono sempre al centro della scena. Con l’ausilio della mano sapiente dei conciatori, che raccolgono le capacità artigianali del territorio, la pelle viene lavorata e tinta fino ad assumere la tonalità più adatta all’ambiente a cui l’elemento finale è destinato: bianco, nero, marrone, bronzo, infinite sfumature di grigio, rappresentano i colori disponibili. Ma è la capacità tutta italiana di coniugare le tradizionali eccellenze artigianali con l’innovazione tecnologica e con la necessità di soddisfare nuove dimensioni sensoriali, a mantenere il Made in Italy leader incontrastato dell’arredamento di lusso. Basta pensare ai tessuti Bo Hemian di Baxter Divani nascono come progetto di pelle naturale che anziché nascondere i segni del manto li esalta, ridefinendo il concetto di “difetto”, elevandolo a testimonianza di una vita libera e di una texture caratteristica. Il vissuto del manto, quali cicatrici, pungoli, rughe e spinature, caratteristiche di questa pelle estremamente naturale, viene esaltato con speciali processi di lavaggio. Il prodotto grazie alla nabuccatura finale ottiene un marcato effetto chiaro/scuro. La pelle risulta di grande morbidezza e con un tatto sensuale.

Pellami spesso abbinati al legno pregiato per comporne la struttura, la pelle dà origine a divani dalle forme classiche, ma ricercate. Con forme più moderne, i divani si sposano altrettanto bene con gli arredamenti più attuali, senza perdere il fascino e l’eleganza che li contraddistinguono; “trasformandosi” da elemento classico in elemento moderno, ma restando l’attore principale, colui che occupa il centro della scena.