Il mistero dell’interpretazione dei sogni

“Noi siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni […]” diceva William Shakespeare in una sua celebre opera, forse primo profondo interprete di quella grande scienza ed interesse per i sogni ed il significato dei sogni che sono poi fra l’inizio dell’ottocento ed in Novecento sfociati negli studi di Sigmund Freud che hanno portato alla nascita della Psicanalisi.
Il sogno tuttavia non rimane qualcosa che resta all’interno del nostro cervello, in una piccola fase del sonno, ma influenza notevolmente la nostra realtà ed a volte anche la nostra vita.
Proprio perché nel sogno siamo maggiormente liberi dai pesi e dai vincoli della vita quotidiana, attraverso queste proiezioni oniriche spesso esce la nostra vera natura, il nostro vero io.
Sogno e realtà si mescolano continuamente, perché, come è vero che quanto ci succede nella giornata molto spesso influenza i nostri sogni, come un incontro o l’aver fatto qualcosa di particolare, così anche ciò che tutte le notti sogniamo – perché tutti sogniamo ogni notte – influenza la nostra giornata ed il nostro modo di riflettere e vedere le cose.
Quindi, massima importanza deve essere data a questo parte importante della nostra personalità ed importanza, nel caso si sia genitori, deve essere data anche ai sogni dei nostri figli, perché attraverso di questi possiamo capire se la loro vita è serena o se può esserci qualcosa che li turba, qualche evento magari traumatico di cui non siamo a conoscenza.
Tuttavia, questo non significa che ognuno di noi, magari leggendo un paio di opere di Freud o consultando alcuni siti internet sul significato dei sogni possa trarre delle conclusioni sulla psicologia di qualcuno, perché, proprio come ci ha insegnato Freud, questa è una scienza esatta, che va lasciata fare agli specialisti.
Può dunque dare a tutti noi qualche campanello d’allarme per magari scoprire qualcosa, da far comprende meglio agli specialisti.

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