Un’importante iniziativa per salvaguardare i prodotti alimentari italiani. L’incontro fra i vertici della Coldiretti e Bersani va proprio in questa direzione. Lo studio di una filiera tutta italiana che valorizzi i prodotti tipici regionali è indispensabile per far vivere tutto il comparto agricolo italiano.
Il progetto per una filiera agricola tutta italiana è stato illustrato dal presidente della Coldiretti Sergio Marini al segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani accompagnato da Enrico Letta, da Enzo Lavarra, e Luca Marcora, nella sede della principale organizzazione degli imprenditori agricoli italiani.
Le difficoltà del settore agricolo sono principalmente causate – ha affermato Marini – dal basso potere contrattuale delle imprese nei confronti degli altri attori della filiera agroalimentare che scaricano le proprie inefficienze sugli agricoltori. Siamo impegnati a reagire a questa situazione – ha continuato Marini – con il nostro progetto per una “filiera agricola tutta italiana” che si fonda sui tre pilastri della distintività della produzione agricola Made in Italy, della riconoscibilità dell’offerta firmata dagli agricoltori e dell’organizzazione dei soggetti che partecipano al progetto: cooperative, consorzi agrari, farmers market, agriturismi e imprese agricole.
L’obiettivo – ha precisato il presidente della Coldiretti – è di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni con l’offerta attraverso una rete commerciale di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.
“La centralità dell’agricoltura nella sua integrazione di filiera” è stata sottolineata dal segretario del partito Democratico Pier Luigi Bersani che ha evidenziato “la necessità di uscire da una visione, qualche volta presente anche nel centro sinistra, che relega l’agricoltura ad un ruolo residuale e di riconoscere invece la modernità e l’attualità del settore a vantaggio dell’intera società”. Bersani ha espresso “la volontà di creare momenti di approfondimento e riflessione comuni con la Coldiretti a partire dal Forum agroalimentare del Partito Democratico per l’elaborazione di un progetto per l’agricoltura italiana”.